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Ogni mese, il meglio del settore travel retail mondiale: aeroporti, stazioni, porti. Ma anche, compagnie aeree, crocieristiche e ferroviarie. Accordi, progetti, iniziative che fanno viaggiare gli acquisti.

Hong Kong paga le manifestazioni: -6 milioni di passeggeri 

HONG KONG – Le manifestazioni e le tensioni politiche fra Cina e Hong Kong hanno segnato l’estate 2019; compresa quella dell’aeroporto internazionale. Secondo l’autorità aeroportuale della penisola, ad agosto si è registrata una perdita di quasi sei milioni di passeggeri per un calo del 12,4% anno su anno. Un duro colpo se si pensa che, nei primi otto mesi dell’anno, lo scalo aveva ospitato 50,6 milioni di passeggeri (+0,2% rispetto allo stesso periodo del 2018).

Il London City svela i progetti di ampliamento

UK – Sono stati svelati i primi progetti di ampliamento e ammodernamento del London City Airport che prevedono la realizzazione di una nuova area commerciale di cinquemila mq per 32 negozi retail e F&B (un aumento del 121%). L’operazione, per un investimento di circa 500 milioni di sterline, fa parte del masterplan 2020-35 con cui lo scalo britannico prevede di cambiare la propria immagine di destinazione business e accogliere i 6,5 milioni di passeggeri attesi per il 2022.

Lagardère acquisisce i belgi di IDF

FRANCIA – Lagardère Travel Retail ha completato l’acquisizione del travel retailer di origini belghe International Duty Free (presente anche in Lussemburgo e Kenia). L’accordo, dal valore di 250 milioni di euro, porta il fatturato di Lagardére a quota 5,3 miliardi di euro e aggiunge una nuova piazza per l’azienda francese che estende la propria presenza in Belgio. A livello internazionale, Lagardèrepunta a capitalizzare l’esperienza nel settore confectionary maturata da IDF con format come The Belgian Chocolate House.

Fraport in salsa newyorkese al JFK

USA – Grazie alla collaborazione con sette brand newyorkesi, lo sviluppatore Fraport Usa punta a rivoluzionare l’offerta food all’interno del T5 del JFK International Airport (dedicato ai voli della compagnia JetBlue). Le catene coinvolte, all’interno di un’area di circa 700 mq, sono: Shake Shack, Otto’s Tacos, Ovenly, Melt Shop, Lil Sweet Chick, The Little Beet and Korilla BBQ. Si tratta del primo intervento a circa una decina d’anni dall’apertura del T5 e si pone l’obiettivo di restituire ai passeggeri un maggiore sense of place.

Heinemann green all’aeroporto di Copenhagen

DANIMARCA – Heinemann e aeroporto di Copenhagen dalla parte dell’ambiente grazie a un accordo per una tassa sull’utilizzo dei sacchetti di plastica. I clienti dello scalo danese che acquisteranno al duty free del retailer tedesco dovranno sborsare fra i 20 e i 40 centesimi di euro in più per una busta monouso. Il ricavato sarà poi donato alle iniziative OceanCare a favore dell’ecosistema marino che sostengono l’agenda 2025 delle Nazioni Unite.

Dufry operativo a Florianopolis

BRASILE – Sarà Dufry l’operatore del duty free (e di un negozio duty paid) all’interno del nuovo terminal da 134 milioni di dollari in costruzione all’aeroporto di Florianopolis che prevede uno spazio commerciale di circa 4.000 mq. Il retailer internazionale occuperà 280 mq nell’area partenze, oltre 170 mq agli arrivi e circa 200 mq per l’unità duty paid. Circa 35 i brand in vendita. L’apertura è fissata per il primo ottobre.

Shilla lancia la propria app di pagamento

COREA DEL SUD – Il retailer Shilla ha lanciato, in collaborazione con eBay (che in Corea ha una base di 14,5 milioni di utenti), il proprio metodo di pagamento stand alone: Shilla Pay. Al momento disponibile solo per i clienti coreani, la piattaforma fa parte di una strategia più  ampia con cui l’azienda punta a fidelizzare  ulteriormente i consumatori migliorando la scontistica e i servizi legati agli acquisti.

Il Gruppo Tallink dalle crociere agli aeroporti

ESTONIA – Il gruppo crocieristico Tallink ha annunciato, durante un viaggio celebrativo per i 30 anni di attività, l’intenzione di buttarsi sul mercato del travel retail aeroportuale dichiarandosi pronta a partecipare ai prossimi bandi internazionali. L’azienda, che già opera al’interno dell’aeroporto di Tallin nel settore fashion (tax paid), può contare un’esperienza anche nel settore alberghiero e ristorativo mantenendo comunque il proprio focus su una flotta di 14 navi (la più grande delle quali può ospitare circa tremila passeggeri).

San Francisco, nuove concessioni e un progetto da 2,4 miliardi

USA – La commissione aeroportuale dello scalo internazionale di San Francisco ha pubblicato due bandi separati per quattro concessioni travel retail al T1 e T2; tutte della lunghezza di 12 anni. Questa nuova opportunità è la diretta conseguenza del rinnovamento dello scalo da 2,4 miliardi di dollari che sarà completato nel 2022. Per quella data l’aeroporto potrà contare su 25 nuovi
gate, un mezzanino dedicato ai collegamenti e un corpo centrale con tanto di galleria d’arte, food hall e diverse soluzioni tecnologiche.

A Cracovia il terminal a firma The Design Solution

POLONIA – L’aeroporto Giovanni Paolo II di Cracovia ha affidato allo studio di progettazione di design londinese The Design Solution la trasformazione dell’area commerciale all’interno del terminal, aperto nel 2016. L’operazione si è resa necessaria visti i tassi di crescita dello scalo che ha registrato un +17% nel 2017 e un +16,8% nel 2018 arrivando a 6,78 milioni di passeggeri (che dovrebbero salire a 7,9 alla fine del 2019). I lavori di ampliamento dovrebbero terminare nel 2026.

Qatar Airways pubblica i conti: +3,8% nel duty free

QATAR – La compagnia Qatar Airways ha pubblicato i conti dell’anno fiscale 2018-19 concluso a marzo. A fronte di una crescita del 14% anno su anno per un fatturato totale di 12,9 miliardi di dollari, va sottolineata la crescita nel settore duty free pari al 3,8% (circa 575 milioni di dollari). Dinamiche che hanno parzialmente mitigato una perdita di gruppo pari a 640 milioni di dollari dovute alla chiusura di alcune rotte più mature (rimpiazzate da 11 nuove destinazioni e 25 velivoli), l’aumento del costo del carburante e gli ancora tesi rapporti internazionali che hanno coinvolto
la penisola araba.

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