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Dai modelli di borse più iconici ai design più ambiziosi, cambia il rapporto fra Laboratorio.Quattro e il brand O bag che ora affida allo studio milanese anche la progettazione del proprio network di negozi.

Con una rete di 250 punti vendita in Italia e al mondo, il marchio di borse veneto O bag ha fatto della semplicità e della componibilità il proprio marchio di fabbrica grazie alla consulenza di Laboratorio.Quattro, studio di architettura e design che ora ha il compito di rivisitare anche gli spazi espositivi del brand.

Il progetto

Alla base del progetto ideato da Laboratorio.Quattro per la rete O bag c’è un’idea innovativa: lavorare su moduli costruiti in serie (da artigiani, non dalla grande distribuzione) con l’obiettivo di ridurre i costi da un lato e implementare la brand identity dall’altro. I nuovi negozi O bag non devono solo contenere ed esporre prodotti cult: dovevano essere cult a loro volta. «La richiesta, da parte di O bag, di occuparci anche della progettazione dei negozi ha rappresentato un’affascinante sfida per noi, perché abbiamo dovuto metterci alla prova con un lavoro trasversale, disegnando lo spazio retail proprio come abbiamo sempre fatto con gli oggetti di design. Abbiamo sviluppato gli store O bag con lo stesso concetto degli oggetti, ossia l’essere modulabili, imprimendovi anche le caratteristiche distintive del brand e personalizzandoli in ogni dettaglio», ha spiegato Stefania Braga, uno dei tre architetti di Laboratorio.Quattro. Accanto alla componibilità, l’altra caratteristica degli store è la continuità con il fuori: i negozi non hanno una vetrina, ma sono una vetrina, diventando una sorta di prolungamento della strada e creando un effetto architettonico unico nel suo genere.

Altri progetti

O bag non è l’unico brand di portata internazionale che si è affidato a Laboratorio.Quattro per la progettazione dei propri store. Prima ancora, nel 2007, è stato Benetton a chiedere agli architetti dello studio di ripensare i negozi in Russia, ristrutturandone la facciata o ridisegnandola ex novo. E poi, Cierresse, il celebre gruppo di esperti fornitori d’arredo, con cui sono stati studiati a quattro mani diversi locali che si trovano per la maggior parte in Lombardia ma anche a Firenze, Napoli e San Diego.

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