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Dalla gestione del catering commerciale nel settore ospedaliero e lo sviluppo di marchi retail alla Borsa Italiana, Sirio ha presentato domanda per la quotazione delle proprio azioni ordinarie sul listino Aim Italia – Mercato Alternativo del Capitale.

Il listino Aim è un sistema multilaterale di negoziazione organizzato e gestito da Borsa Italiana e dedicato alle piccole e medie imprese ad alto potenziale di crescita. Quello messo in mostra da Sirio in recenti operazioni commerciali.

La situazione

Sirio, nata nel 1993 a Ravenna, ha chiuso il 2018 con un fatturato in crescita dell’8,8% a 64,4 milioni di euro rispetto all’anno precedente, con un Cagr pari al 15% nell’ultimo triennio di attività e un ebitda che si attesta intorno ai 6,9 milioni di euro. Numeri e prestazioni frutto di una rete di 77 punti vendita distribuiti fra Nord e Centro Italia. Nell’ambito della procedura di ammissione alle negoziazioni su AIM Italia – Mercato Alternativo del Capitale, Sirio è assistita da Alantra (in qualità di global coordinator), Banca Mediolanum (come nominated advisor e financial advisor), studio legale BonelliErede (nelle vesti di deal counsel dell’operazione), BDO (revisore legale
dei conti) e PwC (consulente fiscale).

Le ultime attività

Nell’ultimo periodo, inoltre, Sirio si è resa protagonista di diverse operazioni. Fra queste c’è l’apertura di un punto vendita Burger King ad Ancona: una superficie di 685 mq e oltre 160 posti a sedere. Contemporaneamente, sempre ad Ancona, l’inaugurazione del brand Zako (letteralmente, pesciolino in giapponese) ha rappresentato il primo passo nel format sushi bar per il gruppo. Dal design raffinato sui toni dell’azzurro e dello used wood, Zako si rivolge a un pubblico giovane e dinamico con un offerta a base di poke e menù composti da mix di uramaki impreziositi da salse fresche preparate a partire da ricette home made.

AGGIORNAMENTO: 13/6/2019

Le azioni oggetto del collocamento sul listino Aim della Borsa italiana da parte di Sirio rappresentano complessivamente il 31,68 % circa del nuovo capitale sociale e sono state assegnate a primari investitori istituzionali e professionali. Il collocamento ha un controvalore di 10,4 milioni di euro circa. Il prezzo di offerta è stato fissato in Euro 9,50 per azione per una capitalizzazione prevista, alla data di inizio delle negoziazioni, pari a 32,8 milioni di euro.

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