«Un “benvenuto ligure” a tutti i passeggeri che sbarcano a Genova». Così Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, ha sintetizzato il nuovo restyling della zona arrivi dell’aeroporto “Cristoforo Colombo” di Genova. Grazie a un investimento di circa 80mila euro, la nuova veste grafica punta sulla territorialità per rilanciare l’attrattività della destinazione.
L’area oggetto di restyling, secondo il progetto di Liguria Digitale, copre una superficie di 2.500 mq e ha interessato la copertura delle superfici verticali del terminal con immagini di prodotti tipici.
Le linee guida del progetto
Oltre al risalto dato ai prodotti tipici, nell’area arrivi dell’aeroporto di Genova sono stati predisposti quattro portali che rappresentano altrettante viste panoramiche dei luoghi simbolo della Liguria. Per i viaggiatori extra-Schengen, invece, la stessa esperienza immersiva è stata replicata attraverso il restyling del corridoio d’accesso al controllo passaporti. «Siamo grati alla Regione per il suo contributo, che ha reso possibile la completa trasformazione dell’area arrivi del terminal, ora davvero bella e accogliente. – commenta Paolo Odone, presidente dell’aeroporto di Genova – Vorrei anche fare i complimenti a Liguria Digitale, che è riuscita a trasformare questa zona del terminal in un bellissimo biglietto da visita della nostra regione. Ora i passeggeri potranno scoprire le bellezze della Liguria ancora prima di essere usciti dall’aeroporto».
I nuovi voli
Nell’occasione della presentazione del restyling sono stati annunciati anche i nuovi collegamenti dell’aeroporto di Genova. Nel 2019 saranno disponibili 44 rotte, contro le 33 del 2018 . «La realizzazione della nuova veste grafica dell’area arrivi giunge proprio nel momento in cui ci apprestiamo ad accogliere sempre più turisti stranieri. Lo scorso anno i passeggeri dei voli internazionali sono aumentati del 32%, mentre i passeggeri stranieri sono stati 460.000 contro i 300.000 del 2017», ha affermato Odone. Risultati che AGS spera di migliorare grazie all’apertura di nuovi mercati come Austria e Ucraina, i nuovi voli da Düsseldorf e Madrid e l’estensione della stagionalità dei voli da Germania e Regno Unito.
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