Più spazio per i viaggiatori low cost all’aeroporto “Fontanarossa” di Catania. Il 15 giugno, nello spazio che prima ospitava “Norma, officina delle eccellenze” è stato inaugurato il Terminal C.
Il nuovo Terminal C, che si aggiunge al principale Terminal A, dispone di una superficie di 3.800 mq, la stessa dove nel 2015 (anno di Expo) aveva trovato spazio un presidio delle eccellenze siciliane. La riconversione, costata circa 800mila euro, punta a ospitare 600-700mila passeggeri all’anno, circa 350 all’ora grazie ai collegamenti Easyjet diretti a Milano Malpensa, Venezia e Napoli (in Italia) e alle destinazioni Ue in area Schengen di Amsterdam, Berlino, Bordeaux, Lione, Nizza e Parigi.
L’offerta retail
Il Terminal C si trova al piano terra, dopo la piazzola di sosta dei bus (l’area con biglietterie e stalli per i mezzi interprovinciali). Un’apposita segnaletica aiuta passeggeri e accompagnatori a raggiungere la struttura che offre servizio ristorazione (prima e dopo i varchi di sicurezza), 4 postazioni check-in (insieme al drop off per la consegna dei bagagli), 4 varchi, 4 gate, 2 stalli auto dinanzi al terminal per i passeggeri a ridotta mobilità, 1 colonnina per la chiamata dell’assistenza, i presidii degli enti aeronautici e delle forze dell’ordine. Mentre è ancora in fase di realizzazione un’area duty paid.
Prossimi passi
Con la realizzazione del Terminal C, Sac entra nel vivo del piano di sviluppo che culminerà con la ristrutturazione della vecchia aerostazione Morandi. Il progetto (attualmente sotto valutazione dell’Enac) prevede il completamento dei lavori entro il 2020 per un esborso di circa 30 milioni di euro, parte di uno stanziamento da 95 milioni di euro messi sul piatto per il rilancio dell’intera infrastruttura.
Riproduzione riservata © retail&food