SAVE ha reso pubblici i numeri del terzo trimestre 2013: a settembre la società di gestione degli scali aeroportuali di Venezia e Treviso realizzava ricavi di tappa pari a 52,14 milioni di euro, in crescita del 10,6% sui 47,12 dell’anno passato (+10,6%), il tutto per un EBITDA da 24,07 milioni (+13,9%) e per un EBIT da 37,9 milioni (12,8%).
Nei primi nove mesi dell’anno l’azienda lagunare ha prodotto ricavi consolidati pari a 134,08 milioni di euro, in crescita dell’8,1% sui 124,04 della stessa tappa dell’esercizio fiscale precedente. Migliora, seppur di poco, anche l’esposizione finanziaria di gruppo, che passa da 81,6 a 80,7 milioni di euro.
Diamo quindi un’occhiata rapida ai risultati delle singole business unit. Sul fronte dei ricavi aviation, SAVE denuncia ricavi complessivi per 110,87 milioni di euro, in crescita del 9,3% rispetto ai 9,46 del 2012, grazie ad un flusso complessivo nei primi nove mesi da 8,3 milioni di passeggeri (+1,6%) nei due scali veneti.
Anche la BU infrastrutture, che interessa la quota SAVE in Centostazioni, mostra un saldo positivo: +2,6%, da 22,72 a 23,30 milioni di euro, riconducibile a maggiori ricavi derivanti da locazioni. Compaiono invece nella voce utile/perdite le attività di food & beverage e travel retail in capo ad Airest, in quanto attività destinate alla vendita in base all’accordo siglato a settembre con il Gruppo Lagardère.
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