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Gerd Diewald, capo della divisione Food di IKEA negli Stati Uniti, in un’intervista al periodico “Fast company” ha dichiarato che il colosso dell’arredamento è pronto ad avviare una catena di ristoranti indipendente dalla vendita dei mobili.

“Abbiamo sempre chiamato le polpette di carne il migliore venditore di divani, perché è difficile fare affari con una clientela affamata” ha sostenuto il dirigente.

Gli angoli di ristoro all’interno dei punti vendita IKEA sono presenti dal 1959, ossia dall’anno dopo l’apertura, da parte di Ingvar Kamprad, del primo negozio IKEA in Svezia.

Evidentemente, il successo dell’iniziativa ha convinto l’azienda a prendere in considerazione una nuova fase che contempli nel piano industriale l’apertura di caffè nei centri delle maggiori città.

Tale scelta sarebbe avvalorata innanzitutto dai numeri: solo dagli alimentari, IKEA ha totalizzato nel 2016 ricavi per 1,8 miliardi di dollari, in crescita dell’8% all’anno, in virtù di 650 milioni di pasti serviti in 48 paesi.

Su altri livelli si posiziona il principale settore di vendita, che nel 2016 ha fatto registrare un attivo di 36,5 miliardi di dollari.

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