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Il colosso tedesco di abbigliamento sportivo va oltre ogni stima, superando nel 2016 il tetto del miliardo di euro e alzando l’asticella per l’anno in corso.

Nel dettaglio dei dati, Adidas ha chiuso i precedenti 12 mesi con un utile netto in crescita del 41%, a quota 1,019 miliardi di euro, mentre i ricavi sono aumentati del 14% a 19,3 miliardi, che, tenuto conto del cambio, salgono a +18 per cento.

E vedono un andamento positivo tutte le principali regioni geografiche, con l’Europa Occidentale a +20%, il Nord America a +24%, la Greater China a +28% e l’America Latina a +16 per cento. Più cauta, ma comunque significativa, la crescita di Reebok: +6 per cento.

E nel 2017 il colosso dello sportswear mira a migliorare ulteriormente le vendite tra l’11% e il 13%, mentre il margine operativo dovrebbe arrivare tra l’8,3 e l’8,5% contro il 7,7% del 2016. Il risultato netto dovrebbe crescere tra il 18% e il 20% annuo a più di 1,2 miliardi.

Il Gruppo ha aggiornato al rialzo anche le stime per il 2020, prevedendo vendite in crescita media annua tra il 10 e il 12% tra il 2015 e il 2020.

Altro terreno fertile è quello virtuale dell’e-commerce, che per Adidas e Reebok dovrebbe raggiungere quota 4 miliardi di euro entro il 2020, contro la stima precedente di 2 miliardi e un turnover quantificato ad oggi di un miliardo di euro.

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