Skip to main content

Accelera lo sviluppo di nuovi centri commerciali in Europa e raggiunge quota 160 milioni di mq complessivi.

A certificare la crescita del comparto retail real estate nel Vecchio Continente una ricerca condotta da Cushman & Wakefield, operatore di primario livello nella gestione immobiliare che nel corso del 2016 ha perfezionato in Italia l’acquisizione di Cogest Retail, società specializzata nella gestione di shopping mall.

Tra gli altri dati emersi, circa 8,1 milioni di mq di nuovi centri commerciali apriranno in Europa durante il secondo semestre del 2016 e tutto il 2017, con una particolare attenzione all’intrattenimento attraverso il quale gli operatori si propongono di migliorare la “customer experience”.

Il report mostra inoltre come la disponibilità di nuovi mall registri un’accelerazione dopo un primo semestre 2016 piuttosto debole, durante il quale sono stati completati solo 1,3 milioni di mq di nuovi spazi, con un calo del 7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tra tutti i centri ultimati, il 40% si trova in Russia e in Turchia.

Guardando al nostro Paese, con l’apertura de Il Centro ad Arese nel mese di aprile l’Italia si colloca al quarto posto con 93mila mq di nuova GLA completata nel primo semestre del 2016. Nella seconda parte dell’anno, è da evidenziare l’apertura di Elnòs Shopping a Roncadelle (88mila mq), il secondo centro commerciale di IKEA Centres nella Penisola.

Se tutta la superficie prevista nel continente europeo sarà consegnata in tempo, il totale dei centri commerciali passerà quindi da 156,3 milioni di mq, registrati alla fine del primo semestre 2016, a 164,4 milioni di mq entro la fine del 2017.

Sul fronte degli investimenti, in tutta Europa il capitale immesso in questo comparto ha raggiunto nella prima metà dell’anno quota 8,5 miliardi di euro, con una diminuzione del 50% rispetto allo stesso periodo del 2015.

Vi sono tuttavia delle differenze sostanziali. Se il calo è stato significativo nel quadrante Occidentale, per la carenza di progetti prime, gli investitori con disponibilità di capitali e la volontà di investirli si sono rivolti sempre più all’Europa Centrale e Orientale, in cerca di opportunità. Quest’area ha registrato infatti circa il 20% di crescita, anno su anno, nel volume degli investimenti giunti a quota 1,9 miliardi, di cui il 50% riferibile alla Polonia (928 milioni di euro). La diminuzione di interesse degli investitori per Russia e Turchia si riflette invece in un calo rispettivamente del 79% e del 93% delle transazioni anno su anno.

Gli investimenti in centri commerciali nell’Europa Occidentale si sono fermati sui 6,6 miliardi di euro nel primo semestre, registrando una diminuzione del 55% dovuta al calo dei volumi in mercati “core”: Francia, Regno Unito e Germania.

Riproduzione riservata © retail&food