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Si parla di circa tre miliardi di euro. Questo è quanto poterbbe valere (o quanto meno si augurano a Ponzano Veneto) la vendita del pacchetto azionario di Wdf, nelle mani della famiglia Benetton (il 50,1%). La società nata dalla scissione di Autogrill avrebbe infatti ricevuto negli ultimi mesi diverse manifestazioni d’interesse per l’ingresso nella compagine azionaria.

Se il processo andrà avanti, la holding dei Benetton si servirà di un advisor per valutare se le manifestazioni dei possibili acquirenti siano o meno d’interesse.

E i nomi che bussano alla porta non sono certamente degli sprovveduti, anzi. Si tratta di alcuni tra quei 5-6 operatori mondiali che si suddividono il 90% del mercato globale: la svizzera Dufry che ha recentemente rilevato Nuance Group per 1,3 miliardi; la francese Lagardere con LS Travel Retail e Lvmh con Dfs. Infine, dalla Corea parrebbero interessati i colossi Lotte e Shilla.

Il Gruppo, che a oggi possiede 495 negozi in 98 aeroporti, punta a 3 miliardi di ricavi e a un Ebitda da 335 milioni, il che potrebbe dare il via a un’operazione da oltre 3 miliardi di euro. E intanto il titolo sale!

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